L’apprendistato è un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione giovanile, disciplinato dal Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e successive modifiche (articoli 41-47).
Si articola in tre tipologie:
I percorsi di apprendistato del primo e del secondo tipo mirano a garantire che, dopo il diploma, i loro studenti abbiano acquisito un’esperienza lavorativa significativa in condizioni di vita reale. La “formazione sul posto di lavoro”, vale a dire il sistema di formazione applicato negli istituti tecnici, si è dimostrata particolarmente efficace nella pratica poiché un gran numero di studenti continua a lavorare come dipendente nei loro precedenti posti di formazione dopo la laurea.
I principali benefici per le aziende che assumono con il contratto di apprendistato sono
l’apprendista non rileva ai fini del raggiungimento dei limiti numerici presi in considerazione da leggi e contratti collettivi per l’applicazione di specifiche normative o istituti.
Inoltre, per i contratti di apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, stipulati nell’anno 2022, è riconosciuto ai datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze fino a 9 addetti uno sgravio contributivo del 100% con riferimento alla contribuzione per i periodi maturati nei primi 3 anni di contratto (art. 1, comma 645, Legge di Bilancio 2022).
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